L’ADHD in ufficio può essere un “grande ostacolo” o solo un “leggero fastidio”. Tutto dipende da noi, dalla nostra pianificazione e dalla gestione dell’ambiente lavorativo.
A differenza dei bambini, dove il supporto scolastico capisce la problematica e mette in atto comportamenti ed azioni, negli adulti con ADHD molte cose vanno gestite da sé.
Una di queste è l’ottimizzazione dello spazio di lavoro. Magari con una serie di attività e strategie che permettono di essere più efficaci. Le seguenti non sono strategie specifiche per adulti con ADHD, ma semplicemente buoni consigli di cui potrà beneficiare anche il vostro collega sempre sbadato e distratto che sta di fianco a voi.
Eccoli.

#1 ORDINE
Togli dalla tua scrivania ciò che non ti serve per il compito a cui ti sta dedicando.
Viene anche chiamato tecnica del bersaglio. Dovremo agire in modo da avere a portata di mano e d’occhi solo quello che ci serve per il compito a cui ci stiamo dedicando.
Un oggetto su un tavolo può essere una distrazione in quanto è un collegamento ad un lavoro ancora da fare.
Un “attrezzo” non necessario potrebbe farci perdere il focus.
Dobbiamo essere focalizzati sul nostro compito. Non possiamo fare come i cavalli a cui mettono i paraocchi per non farli distrarre, quindi dovremo in maniera conscia eliminare tutto ciò che è distrazione.

#2 COMFORT
Non sprecare energie o farti distrarre da una posizione non confortevole.
Passi una buona parte della tua giornata seduto a quella scrivania, perché non renderla confortevole? Chiedi, o investi direttamente tu, su quelle piccole cose che possono servire ad aumentare la qualità del tuo lavoro.
Presta attenzione alla tua sedia, le regolazioni di cui è dotata ti permettono di raggiungere una posizione confortevole? Il rapporto in altezza con la scrivania è quello corretto? Ti serve un poggiapiedi?
E lo schermo? É posizionato all’altezza giusta?
Presta attenzione a queste piccole cose ed a tutto ciò che definisce il confort in ufficio. Dì quindi la tua sulla temperatura, l’areazione e la quantità di luce.
Sono parametri importanti per tutti, ma per un adulto con ADHD, un po’ di più.

#3 RUMORE
Si tratta di un fattore molto soggettivo. Ci sono persone che lavorano bene solo in una biblioteca ed altre che adorano farlo in un caffè affollato.
Stabilisci (ma lo saprai già sicuramente) quali sono le condizioni migliori per te. Cerca poi di trasformare il tuo ambiente sonoro ideale in quello in cui ti trovi a lavorare.
La tua scelta non dovrà peggiorare la vita altrui, ma è sempre possibile trovare un buon compromesso.

#4 ADHD IN UFFICIO? OCCHIO ALLE DISTRAZIONI!
Vale per tutti e non solo per te, adulto con ADHD. Ogni distrazione è un reset alla tua concentrazione ed allo stato del tuo lavoro. Un riavvio che non è istantaneo, ma che richiede un pò di tempo per rifocalizzare.
Ecco perché dovremo fare di tutto per “evitare di perdere il filo”.
Questo include il tenere chiusa la porta, silenziare le notifiche del cellulare, lavorare con solo le schede web ed i software necessari.
Il problema non incide solo sugli adulti con ADHD ma su ogni persona. Ecco perché sono innumerevoli le app gratuite ed a pagamento che ti possono aiutare in questo difficile compito.

#5 LAVORA A BLOCCHI
C’è un tempo per lavorare ed uno per staccare. Studia le varie tecniche (ad esempio la Tecnica del Pomodoro) o creane una tu, ma trova un sistema per alternare le sessioni di lavoro concentrato a brevi momenti di stacco.
Non staccare quando ti senti stanco, sarà troppo tardi e ricominciare a lavorare diverrà un’impresa.
Ogni 25/30 minuti di lavoro stacca qualche minuto dedicandoti ad attività non elettroniche, come ad esempio fare due passi o bere un bicchiere d’acqua.
Ogni quattro slot di lavoro profondo prenditi una pausa un po’ più lunga e se puoi approfittane per fare una breve camminata ed esporti un po ad aria fresca e luce naturale.

#6 USA UN TACCUINO
Non puoi fare tutto subito, ma non vuoi neanche dimenticarti di qualcosa.
Allora usa un taccuino. Non hai bisogno di comprare una Moleskine ultimo grido, un blocco note, anche in carta riciclata sarà perfetto come “raccogli spunti, idee o richieste”.
Spunti che verranno poi filtrati, organizzati e programmati secondo le tue priorità.
Per la tua programmazione scegli poi un sistema di liste su carta o digitale (come ad esempio Todoist).

#7 TROVA UN OGGETTO CON CUI SFOGARTI
Spesso potresti sentire l’esigenza di parlare a voce alta, sfogarti con qualcuno e dare voce ai tuoi pensieri. Trova quindi un oggetto o una fotografia da tenere sulla tua scrivania e fallo diventare il tuo collega virtuale. Sarà sempre lì a tua disposizione senza disturbare quando non richiesto.
Si tratta di un trucco semplice e che potrebbe essere considerato puerile, ma funziona. Provalo.

L’ADHD negli adulti è un disturbo che può impattare in maniera importante nella nostra quotidianità. Piccole comprovate strategie ci possono aiutare a tenerlo sotto controllo, a casa ed in ufficio. La gestione ADHD in ufficio è possibile, puoi partire da questi sette suggerimenti per farlo. Ne hai altri sviluppati in base alla tua esperienza? Condividili con noi!